Ansa, 21 gen 13 –
La Corea del Nord permette ora ai visitatori stranieri di portare con se’ i cellulari e di poter effettuare anche chiamate internazionali in relativa autonomia, con la sim card dell’operatore locale Koryolink: la rivoluzione, in un Paese tra i piu’ chiusi al mondo, e’ partita il 7 gennaio, giorno d’inizio della visita dell’ex governatore del New Mexico Bill Richardson e del presidente di Google, Eric Schmidt. La notizia, ripresa dai quotidiani nipponici Yomiuri e Asahi citando la tv statale cinese Cctv, ribalta le precedure seguite finora secondo cui tutti i visitatori erano tenuti a lasciare i telefonini al momento dell’arrivo all’aeroporto di Pyongyang (dove era eventualmente possibile prenderne uno in affitto) e a recuperarli solo al momento di lasciare il Paese. Non solo: e’ addirittura consentito, secondo la Cctv, usare un cellulare con gps incorporato, sempre con la ”firma dell’apposita registrazione”. Koryolink, la jv di telefonia mobile promossa da Korea Post and Telecommunications Corporation (Kptc) e controllata al 75% dalla Orascom del magnate egiziano Naguib Sawiris, iniziera’ presto anche il servizio di mobile Internet per stranieri, non appena ottenuta il via libera delle autorita’ nordcoreane. Le sim card, da inserire volendo nei propri cellulari, danno l’opportunita’ di fare chiamate all’estero, contattare le ambasciate straniere e gli hotel internazionali a Pyongyang, impedendo chiamare a utenti locali che si basato su una frequenza differente. Il servizio gsm, lanciato nel 2008, ha superato 1,5 milioni di utenti.
