Costa d’Avorio. Ouattara grazia 51 persone condannate per tradimento

di Alberto Galvi

Il presidente della Costa d’Avorio Alassane Ouattara ha graziato e ordinato il rilascio di 51 persone condannate per tradimento e altre accuse per reati contro la sicurezza dello Stato. Ouattara ha vinto le elezioni del 2010 sconfiggendo il presidente in carica Gbagbo, che è stato costretto a lasciare il potere dopo un brutale conflitto post-elettorale. Tra i beneficiari della clemenza presidenziale figurano personaggi militari e civili condannati per reati commessi durante la crisi postelettorale.
Tra i graziati c’è anche un sostenitore dell’ex presidente Laurent Gbagbo, il generale Brunot Dogbo Ble, incarcerato per 18 anni per il rapimento, la tortura e l’omicidio nel 2011 di due francesi, un malese e un cittadino del Benin. Il generale Dogbo Bruno era il comandante della Guardia repubblicana di Gbagbo. Vi è anche Koné Kamaraté Souleymane, il quale era il capo del protocollo di Guillaume Soro quando era primo ministro e capo dell’Assemblea nazionale.
La loro grazia è stata annunciata dal Consiglio di sicurezza nazionale.