Due milioni di firme per il referendum per rimuovere Maduro

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Maduro nicolasLe opposizioni venezuelane sono riuscite a raccogliere quasi due milioni di firme, cioè 10 volte quanto richiesto dalla legge, per indire un referendum sulla revoca dell’incarico al presidente Nicolas Maduro, ritenuto responsabile della gravissima crisi economica che sta attraversando il paese, dato come ormai in defaul.
A contribuire in modo pesante al disastro socio-economico è stata, tra le varie cose, l’incapacità della classe dirigente di diversificare l’economia rifacendosi solo alla vendita del petrolio, il cui crollo del prezzo ha portato il Venezuela in un baratro da cui non riesce a risalire. La corrente elettrica è razionata ormai da settimane anche a causa della siccità che sta prosciugando gli invasi delle centrali idroelettriche, i dipendenti pubblici sono tenuti a lavorare due giorni alla settimana mentre le scuole sono aperte solo quattro giorni alla settimana.
Spetta tuttavia a Maduro l’indizione del referendum, ed il presidente ha affermato in tv che “Se nella seconda fase dicono che le firme sono state raccolte, andremo al referendum, punto”. Il riferimento è alla seconda fase del processo di revoca del mandato, ossia la raccolta di quattro milioni di firme, pari al 20% dell’elettorato, chieste dal Consiglio nazionale elettorale per convocare la consultazione.