ECOWAS. Colloqui straordinari ad Abuja

di Alberto Galvi

La sessione straordinaria dei ministri degli Esteri dei paesi membri dell’ECOWAS (Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale) hanno tenuto colloqui di emergenza nella capitale della Nigeria, Abuja, per discutere della crisi politica in Senegal e delle controversie con i governanti militari di Burkina Faso, Mali e Niger.
L’ECOWAS ha esortato il Senegal a ritornare al suo calendario elettorale, ma i critici hanno già messo in dubbio l’influenza del gruppo su paesi sempre più instabili. L’ECOWAS sembra aver perso la sua influenza, soprattutto dopo che la minaccia di un intervento militare in Niger a seguito del golpe è caduta nel nulla.
L’ECOWAS è stata costituita nel maggio 1975 a Lagos. L’unico altro paese membro a ritirarsi prima d’ora era stata la Mauritania nel 2000. I problemi del Senegal sono scoppiati questo fine settimana quando il presidente Sall ha annunciato che avrebbe rinviato il voto del 25 febbraio, poche ore prima dell’inizio della campagna elettorale.
Una delle possibili azioni a disposizione dell’ECOWAS è l’imposizione di sanzioni commerciali, come ha fatto contro il Mali e il Niger in seguito ai recenti colpi di stato. Ma le sanzioni hanno colpito duramente i cittadini, mentre i regimi militari in Burkina Faso, Mali e Nige, sono rimasti al potere.
Il Senegal è ancora molto lontano dalla fase in cui l’ECOWAS potrebbe imporre sanzioni finanziarie.