EGITTO. Esponente Fratelli Musulmani, ‘no a monopolio islamico istituzioni’

Adnkronos/Aki, 4 apr 12 –

Con la candidatura dell’imprenditore Khairat al-Shater alle elezioni presidenziali, i Fratelli Musulmani “sono finiti in trappola”. Ne e’ convinto Mohammed al-Beltaji, esponente di spicco della Fratellanza egiziana, che nella sua pagina sul social forum Facebook ha criticato la decisione del partito Liberta’ e Giustizia, il braccio politico del movimento, di candidare Shater, ex guida generale del movimento, alla presidenza della repubblica. “In una riunione dell’Alto comitato del partito, prima di votare contro questa decisione avevo detto ai Fratelli che non era giusto in queste delicate circostanze assumersi da soli la responsabilita’ di tutte le istituzioni nazionali”, ha spiegato Beltaji, secondo cui un monopolio in tal senso da parte della corrente islamica sarebbe controproducente “per l’Egitto e per il movimento stesso”. Il partito Liberta’ e Giustizia ha vinto le prime elezioni dell’epoca post-Mubarak, ottenendo la maggioranza dei seggi in Parlamento, ed e’ la forza principale nell’Assemblea costituente. “Rispetto l’opinione della maggioranza dei Fratelli, che ha pensato in modo diverso da me, e capisco le loro ragioni. Tuttavia sono estremamente preoccupato per il futuro della nazione e per quello della corrente islamica, che alcuni stanno cercando di far fallire per liberarsene al piu’ presto”, ha aggiunto Beltaji, che ha consigliato ai suoi colleghi di “fare attenzione a dove mettono i piedi”.