EGITTO. Stop ai cortei pro Morsi; perquisiti gli studi di al-Jazeera

Notizie Geopolitiche –

egittoIl governo egiziano di Beblawi ha stabilito oggi lo stop dei cortei pro Morsi, nel tentativo di arginale le violenze e di disinnescare il rischio di nuove carneficine.
Soddisfazione è stata espressa dal ministro dell’Interno Mohamed Ibrahim, il quale ha ringraziato la popolazione per “aver contribuito” in cooperazione con le Forze di sicurezza a “ridurre” la presenza dei manifestanti pro-Morsi ieri nelle strade.
Dietro ai Fratelli Musulmani è risaputo che vi è il Qatar, il quale gioca sullo scacchiere mediorientale e nordafricano la sua gara per strappare in modo definitivo all’Arabia Saudita il ruolo di leadership e di interlocutore privilegiato con il mondo arabo; tant’è che questa mattina gli uffici del Cairo della tv qatariota al Jazira-Misr sono stati oggetto di requisizioni da parte delle Forze dell’ordine, le quali hanno provveduto anche al sequestro di diverso materiale, usato, stando all’accusa, per operazioni “illecite e senza licenze”.
Dal Qatar è intervenuto anche il presidente dell’Unione Internazionale degli Studiosi Musulmani, Yusuf al-Qaradawi, il quale ha invitato gli egiziani a ribellarsi contro i militari, affermando che è un loro obbligo in quanto musulmani.