FIGI. Regime militare avvia riforma costituzione

Ansa, 12 mar 12 –

Il commodoro Frank Bainimarama, che ha assunto il potere nelle isole Figi, nel Pacifico, con un golpe militare nel 2006, ha segnato un punto a suo favore convincendo l’autorevole giurista internazionale Yash Ghai a presiedere una commissione di cinque persone incaricata di stilare una nuova costituzione. Bainimarama, che si e’ finora rifiutato di indire libere elezioni nonostante le pressioni di Australia, Nuova Zelanda e di altri Paesi della regione, ha annunciato il via a un processo che durera’ un anno per la discussione e l’approvazione della nuova Costituzione, prima di considerare la convocazione di elezioni. Il prof. Ghai, 73 anni, nato in Kenya, e’ divenuto avvocato in Gran Bretagna e ha collaborato a redigere la costituzione in molti Paesi, fra cui Kenya, Papua Nuova Guinea e Nepal. Nel dare l’annuncio, Bainimarama ha indicato alcuni principi della futura Carta che saranno “non negoziabili”. Tra questi ‘una persona, un voto, un valore’, per rimuovere ogni vantaggio politico per i figiani indigeni sugli indiani etnici, discendenti dei lavoratori importati dalla Gran Bretagna nel periodo coloniale. Da quando Bainimarama ha preso la guida delle Figi, le altre nazioni del Pacifico hanno sempre piu’ isolato il Paese, che due anni fa e’ stato anche sospeso dal Commonwealth. Il ministro degli Esteri neozelandese, Murray McCully, ha commentato la notizia definendola ”un passo nella giusta direzione”, ma ha aggiunto che il regime dovra’ dimostrare un’intenzione genuina a indire elezioni democratiche, prima che la Nuova Zelanda consideri di metter fine alle sanzioni.