Filippine. Accordo di pace fra Manila e ribelli del Milf

di Daniele Priori –

Dopo 40 anni di conflitto e 120mila morti, si è giunti finalmente ad un accordo di pace nelle Filippine fra Manila ed i ribelli separatisti islamici: lo ha annunciato il presidente Benigno Aquino, il quale ha dichiarato che l’accordo quadro raggiunto tra il Governo ed i separatisti islamici del Milf avrà come primo punto il riconoscimento dell’autonomia della regione del Mindanao nel 2016, al termine del proprio mandato presidenziale.
“Questo accordo apre la strada ad una pace duratura a Mindanao”, ha dichiarato Aquino: la guerra del governo centrale con il Fronte di liberazione Moro (Milf) dura dal 1978 ed ha causato 120mila morti e 2 milioni di sfollati. Il movimento è forte di 12mila miliziani, mentre le filippine sono a maggioranza cristiana, cioè il 94% della popolazione.
Come ha spiegato ad Asia News il missionario clarettiano Angel Calvo, da quarant’anni nelle Filippine e membro dell’Interreligious Solidarity Movement for Peace a Zamboanga, “la vera svolta è giunta in aprile quando i delegati del Milf hanno accettato di fare un passo indietro rispetto alle loro richieste di indipendenza da Manila, accettando  un nuovo tipo di autonomia per la regione a maggioranza musulmana”.