Francia. Al via lo sgombero della “Giungla” di Calais

Notizie Geopolitiche –

Calais giungla sgomberiHa preso il via questa mattina tra qualche protesta lo sgombero della “Giungla” di Calais, un insieme di tende ed alloggi di fortuna che raccoglie ufficialmente 7mila migranti (in realtà 10mila) che lì si sono fermati nel tentativo di raggiungere la Gran Bretagna.
Non è la prima volta che le autorità provano a ridurre e a depotenziare la Giungla, ma il problema sono sia i migranti che non vogliono lasciare l’area, sia le proteste dei movimenti anarchici e di estrema sinistra, sia il fatto che non esistono piani realmente efficaci per sistemare chi viene spostato. Al momento si sa solo che i migranti verranno indirizzati verso uno dei 450 centri di accoglienza presenti sul territorio francese, ma a Allex, Saint-Denis-de Cabanne e San Brevin sono in corso proteste da parte degli abitanti che non vogliono accoglierli.
Al momento la situazione è tranquilla, poiché si stanno avviando verso i punti di raccolta coloro che hanno accettato di lasciare il campo, probabilmente perché hanno una domanda di asilo già accettata, ma i problemi arriveranno certamente quando si tratterà di spostare i clandestini, i quali vogliono rimanere nella bidonville in quanto rappresenta un punto strategico per cercare di raggiungere la Gran Bretagna, magari a bordo di uno dei molti camion che attraversano l’Eurotunnel. Potrebbero, com’è successo ieri, scoppiare disordini tra la polizia e gli anarchici ai quali si aggiungerebbero le proteste dei migranti clandestini.

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