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Alle prime luci dell’alba di oggi la polizia francese ha fatto irruzione nei locali del “Centre Zahra France” e nelle case dei leader dell’associazione islamico-sciita fermando 11 persone nel quadro di “un’operazione di prevenzione del terrorismo”, come si legge in un comunicato della prefettura, che ha visto impiegati 200 agenti tra cui una trentina di teste di cuoio.
Il centro culturale islamico era monitorato da tempo “a causa del sostegno dei suoi leader a diverse organizzazioni terroristiche e di movimenti che sostengono idee contrarie ai valori della Repubblica”, ha continuato la nota della prefettura.
E’ stato inoltre disposto il sequestro dei beni di tre individui, un cittadino francese, un algerino e un marocchino, responsabili di Zahra France, dell’Associazione sciita francese, del “Partito antisionista” e di France Marianne Tv, come pure il congelamento dei beni di Zahra France.
Tra gli uomini interessati dal provvedimento si pensa vi sia un diplomatico iraniano sospettato di aver preso parte alla pianificazione di un attacco ad una manifestazione di un gruppo d’opposizione iraniano in Francia.
