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Il presidente della società militare-industriale francese Nexter, Stephane Mayer, ha reso noto oggi che sono incorso trattative con la Germania per la costituzione di un sistema di artiglieria di ultima generazione, nel quadro di un progetto comune di difesa.
Mayer ha spiegato al quotidiano Defense News che “Oggi c’è una volontà politica di portare avanti programmi comuni, già in fase di studio”.
I rispettivi ministeri della Difesa hanno incaricato la Nexter e la tedesca Krauss Wegmann di cooperare in una joint venture, la Nod.
Ha inoltre aggiunto che al progetto potrebbero prendere parte altri paesi, primi fra tutti l’Italia e la Gran Bretagna, che hanno mostrato un potenziale interesse, ed ha indicato “L’orizzonte temporale tra il 2025 e il 2030 per lo sviluppo di questi nuovi programmi, che sono strategici e importanti per il nostro gruppo”.
Oltre al programma di artiglieria vi è anche il progetto per l’ammodernamento del parco dei mezzi pesanti, cioè la sostituzione dei carri armati Leopard e Leclerc, ma qui si è ancora in fase di colloqui.
