Francia. Esplosione nella centrale nucleare di Flamanville, le autorità rassicurano

di C. Alessandro Mauceri

Nuovo (l’ennesimo!) incidente nucleare in Francia, nella centrale nucleare di Flamanville, in Normandia. Attimi di paura dopo che in molti hanno udito un’esplosione all’interno della centrale. Stando alle notizie circolate cinque persone sono rimaste “leggermente intossicate” per aver inalato i fumi causati dall’esplosione, ma nessuna di loro sarebbe in gravi condizioni. Le autorità hanno ribadito che non ci sarebbe rischio di contaminazione dato che, secondo le dichiarazioni riportate dal quotidiano locale Ouest France, lo scoppio si sarebbe verificato nella sala macchine della centrale nucleare, dove non ci sono elementi radioattivi. Sul posto intanto si sono recati numerosi mezzi dei vigili del fuoco e ambulanze.
Nonostante per la prefettura non ci sia alcun rischio di emissioni di radiazioni nucleari, uno dei reattori della centrale è stato “spento per precauzione”. “Si è trattato di un avvenimento tecnico significativo, ma non di un incidente nucleare perché l’esplosione si è verificata fuori dell’area nucleare della centrale” ha confermato Olivier Marmion, direttore di gabinetto del prefetto del Dipartimento della Manica.
Nella centrale di Flamanville, di proprietà della EDF (Électricité de France), si trovano due reattori da 1.300 megawatt ciascuno. A destare particolare timori è il fatto che entrambi sono ormai particolarmente datati: la loro costruzione risale infatti al 1986 e al 1987 rispettivamente. Già qualche anno fa, nel 2015, questa centrale era finita sulle prime pagine di tutti i giornali dopo che l’autorità per la sicurezza nucleare francese aveva rilevato anomalie nel serbatoio di un nuovo reattore in costruzione e che dovrebbe entrare in funzione nel 2018.