di Alberto Galvi –
La rivalità tra due bande di narcotrafficanti “Yoda” e “DZ Mafia” ha ucciso a Marsiglia dozzine di persone. Questi omicidi a volte sono stati compiuti da adolescenti. Le due bande si contendono il controllo del mercato della droga nei quartieri settentrionali della seconda città più grande della Francia, situata sulla costa mediterranea. Dall’inizio dell’anno 36 persone sono morte nella guerra tra bande, già cinque in più rispetto a tutto il 2022. Le due bande sono responsabili dell’80 per cento del totale di 68 omicidi o tentati omicidi avvenuti quest’anno a Marsiglia.
Alcune delle vittime e degli autori sono adolescenti. Il presidente Emmanuel Macron ha annunciato misure contro la disuguaglianza scolastica a Marsiglia, che ha reso più facile il reclutamento di giovani in città per le bande di narcotrafficanti, e contro la povertà nei suoi quartieri degradati.
L’aumento degli omicidi legati alle bande arriva in un momento in cui la polizia sta registrando un maggiore successo nella lotta contro il traffico di droga. Dall’inizio dell’anno hanno sequestrato 740 armi, inclusi 62 fucili d’assalto, con un aumento del 24 per cento rispetto al 2022.
Inoltre gli inquirenti hanno arrestato 1.144 spacciatori di droga a Marsiglia, e sequestrato beni per 12 milioni di euro. Nei prossimi giorni il ministro dell’Interno Gerald Darmanin invierà l’unità di polizia CRS 8, specializzata in situazioni di violenza urbana per colpire in particolare i loro punti di scambio.
A partire dagli anni ’30 Marsiglia è stata per decenni uno dei principali snodi della più grande rete mondiale di produzione e contrabbando di eroina, gestita da gruppi mafiosi di origine corsa. La morfina estratta dalle piante di papavero viene trasformata in eroina attraverso dei laboratori, per essere esportata negli Stati Uniti come meta principale.
