di Alberto Galvi –
Il presidente dell’Angola João Lourenço ha accettato la presidenza a rotazione di un anno della SADC (Comunità per lo sviluppo dell’Africa australe), impegnandosi a lavorare sulla diversificazione delle fonti di finanziamento per progetti e programmi a livello di Stati membri e regionali, al fine di ridurre il livello di dipendenza dalla cooperazione internazionale.
Il presidente angolano ha invitato gli Stati membri nel perseguimento del programma di industrializzazione regionale e conseguentemente del compimento dell’agenda di integrazione regionale della SADC. Per il suo mandato João Lourenço ha sottolineato che, oltre a investire in capitale umano, è necessario un serio investimento nell’elettrificazione, e un aumento della produzione di etanolo e di cibo.
Nel campo delle telecomunicazioni l’Angola ha investito in un cavo in fibra ottica che collega il paese alla Repubblica Democratica del Congo e allo Zambia, con la prospettiva di espandersi nella regione SADC e negli Stati dell’Africa orientale.
João Lourenço farà un grande sforzo per recuperare e costruire infrastrutture, che faciliterà l’interconnessione e la circolazione di persone e merci tra l’Oceano Atlantico e l’Oceano Indiano, e collocherà a condizioni più vantaggiose i prodotti di esportazione sui mercati internazionali. Tra le sfide, João Lourenço ha sottolineato la questione della sicurezza nella regione, come la situazione nell’est della Repubblica Democratica del Congo, o a Cabo Delgado in Mozambico.
Durante il mandato dell’Angola, la regione SADC vedrà elezioni nella Repubblica Democratica del Congo, nel regno di Eswatini, in Madagascar e nello Zimbabwe, elezioni che l’organizzazione regionale monitorerà per garantire operazioni pacifiche, libere ed eque.
