di Enrico Oliari –
Per Marine Le Pen era già stata una debacle al primo turno, quando era arrivata seconda dietro Emmanuel Macron e non prima come aveva prospettato. La sconfitta al secondo turno era infatti cosa preventivata, difficilmente vi sarebbero stati partiti disposti a sostenere le sue posizioni forti ed antieuropeiste, per cui per la pasionaria francese è stata una sconfitta su tutto il fronte.
Se poi si vuole vedere il voto per le presidenziali come un referendum sulla “Frenxit”, la risposta che è stata data dai francesi è stata chiara e decisa.
Le Pen a caldo ha fatto sapere che “Ho telefonato a Macron per congratularmi. Gli ho fatto gli auguri per le immense sfide che si troverà di fronte”. Ha quindi osservato che “I francesi hanno scelto la continuità”, ma comunque “Per noi è un risultato storico” che “pone il fronte patriottico come prima forza d’opposizione”.
“Voglio rassicurare – ha continuato – i francesi che hanno scelto di darmi il loro voto. Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno seguito e hanno fatto una scelta coraggiosa e fondamentale”, “Voglio ringraziare gli 11 milioni di francesi che mi hanno accordato la loro fiducia”. “Lavorerò – ha concluso Le Pen – per raccogliere ancora più persone tra coloro che vogliono scegliere la Francia”.
