Gay pride Istanbul: fermi e cariche della polizia

Notizie Geopolitiche –

istanbul gay pride caricatoAncora disordini al gay pride di Istanbul, dove i manifestanti sono stati caricati dalla polizia nel centralissimo viale Istiklal, a poche decine di metri da piazza Taksim.
La scusante è che la manifestazione gay non era autorizzata, e gli scontri hanno preso inizio nel momento in cui alcuni militanti lgbt hanno esposto una grande bandiera arcobaleno e tentato di leggere un manifesto da un balcone, applaudito dai presenti. Gli agenti sono inoltre ricorsi a idranti e a gas lacrimogeni.
In 19 sono stati fermati, tra i quali il deputato tedesco verde Volker Beck, il quale ha detto che “La polizia mi ha tolto il passaporto e spinto via”; testimoni hanno riferito che è stata fermata e subito rilasciata anche l’eurodeputata verde tedesca Terry Reintke. Trattenuto anche il giornalista di radio Radicale Omar Giustino, poi subito rilasciato.
Il motivo ufficiale del divieto di tenere il gay pride è stato che vi era il rischio di attacchi da parte dell’Isis come pure un’organizzazione ultranazionalista aveva espresso minacce definendo il corteo “immorale”. Tuttavia gli organizzatori avevano deciso comunque di mettere in piedi la manifestazione.
La Turchia sta spingendo per entrare in Europa, al punto che l’accordo stretto sostanzialmente per trattenere i profughi e i migranti prevede, oltre alla soppressione dei visti per i cittadini turchi diretti in Ue e la somma di 6 miliardi di euro, anche la riapertura dei processi di adesione.