GENOCIDIO ARMENO. Cavusoglu, ‘Lobby armena punta a diffamare la Turchia, reagiremo’

di Notizie Geopolitiche – 

cavusoglu_mevlutIl riconoscimento del Genocidio degli armeni non sembra essere ancora tra i passi che Ankara è disposta a compiere. Il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, ha infatti per l’ennesima volta rimarcato la posizione negazionista sempre assunta dal paese dagli inizi del ‘900 ad oggi, sparando a zero su quella che lui ha definito una “lobby armena” che starebbe puntando a diffamare la Turchia.
Il ministro ha infatti aggiunto che Ankara si sta attivando da tempo per contrastare questo processo di demonizzazione che sarebbe in atto nei loro confronti.
Già tre giorni fa anche il presidente azero Ilham Aliyev, grande alleato della Turchia ed altrettanto grande nemico dell’Armenia, in un tweet aveva parlato implicitamente di lobby dichiarando che “se gli armeni non avessero forti protettori nelle varie capitali il conflitto del Nagorno-Karabakh sarebbe già stato risolto da molto tempo”, riferendosi alla guerra in atto da vent’anni tra Baku ed Erevan, le cui forze occupano la regione del Karabakh ed altri sette distretti circostanti, reclamati dall’Azerbaigian come propri.
Il Genocidio Armeno è stato condotto sotto l’Impero Ottomano durante gli anni 1894-96 e 1915-16 e portò alla morte di oltre un milione e mezzo di persone, obbligandone un numero ancora maggiore a lasciare la proprie case per fuggire all’estero, avvenimenti che il governo turco ha sempre negato e affermato essere falsi inducendo Erevan, nel 1993, a sospendere ogni rapporto con Ankara ed a bloccare la frontiera con la Turchia.