ARMENIA. Genocidio: Sargsyan, ‘Turchia continua a negare’

di Giacomo Dolzani –

sargsyan_serzhNella giornata della commemorazione del genocidio degli armeni, avvenuto tra il 1915 ed il 1917 ad opera dell’Impero Ottomano, il governo di Erevan accusa la Turchia di negare ancora quei fatti.
A quasi un secolo di distanza dall’olocausto armeno, che costò la vita ad oltre un milione e mezzo di persone, Ankara non ha ancora ammesso le proprie colpe, chiudendosi da sempre in un ostinato negazionismo, anche messa di fronte alle prove inconfutabili delle stragi compiute in quei tre anni.
Ieri il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, si è per la prima volta scusato a nome del suo paese per “i fatti del 1915”, evitando però di definirli per quello che sono, cioè un genocidio, limitandosi a chiamarli “violenze” o “massacri”.
Proprio per questo le dichiarazioni di Erdogan non hanno soddisfatto per nulla il presidente armeno, Serž Sargsyan, che ha rimarcato l’ostinata reticenza di Ankara a prendersi le proprie responsabilità di fronte alla storia, aggiungendo che le commemorazioni che si svolgeranno l’anno prossimo, a cento anni di distanza da quegli eventi, saranno “un messaggio forte che l’Armenia darà al mondo” e soprattutto a quelli che ancora non vogliono sentire.