GEORGIA. Garibashvili, ‘obbiettivo Tbilisi è ingresso nell’Energy Community’

di Notizie Geopolitiche – 

georgia_flagIl primo ministro georgiano, Irakli Garibashvili, ha annunciato oggi che uno degli obbiettivi di Tbilisi nel campo energetico è quello di diventare membro a pieno titolo della Energy Community, ossia l’organizzazione internazionale che raccoglie i paesi dell’Unione Europea, dell’Europa sud-orientale e della regione del mar Nero, la quale si pone l’obbiettivo di ampliare il mercato comune dell’energia oltre i confini dell’Ue, con il fine di promuovere investimenti stranieri, favorire un regime di libera concorrenza e creare un mercato comune che garantisca così stabilità e sicurezza delle forniture energetiche nei diversi stati membri, soprattutto in quelle repubbliche nate dalla disgregazione dell’ex Jugoslavia e che, in seguito alla guerra, hanno attraversato anni di gravi difficoltà.
La Georgia sta infatti puntando molto sullo sviluppo del suo comparto energetico, soprattutto per quanto riguarda il settore idroelettrico: sfruttando la conformazione montuosa del suo territorio e la ricchezza di corsi d’acqua, Tbilisi ha lanciato un piano che prevede la realizzazione di 91 centrali [1], sia a bacino che ad acqua fluente.
Per il solo 2015, aveva dichiarato il maggio scorso Mariam Valishvili, viceministro dell’Energia georgiano, è prevista l’installazione sul territorio nazionale di una potenza elettrica che andrà dai 120MW ai 130MW, incrementando in contemporanea la capacità delle linee ad alta tensione che collegano il paese a Turchia ed Azerbaigian, con l’obbiettivo di esportare il surplus di energia prodotta nei paesi vicini.