GIAPPONE. Fukushia: Abe intima alla Tepco di risolvere la perdita in mare

di Fabrizio Montagner –

fukushimaLa perdita di radioattività dal reattore della centrale giapponese di Fukushima continua a preoccupare le autorità del paese, sia per gli effetti nocivi interni, sia per le ricadute esterne, tant’è che la Corea del Sud ha già vietato l’acquisto di prodotti ittici provenienti dal Giappone. Infatti la perdita in mare del liquido di raffreddamento dell’impianto continua ad essere consistente (si era parlato di 300 tonnellate di acqua al giorno), per quanto l’area interessata dalla radioattività apparirebbe circoscritta.
Così il Primo ministro del Giappone, Shinzo Abe, è intervenuto oggi in occasione della sua visita all’area di Fukushima intimando alla Tepco, la società a cui appartiene la centrale, di “risolvere il problema della fuga di acqua radioattiva entro marzo 2014” e per rassicurare che il versamento radioattivo in mare è comunque “bloccato nello spazio di 0,3 chilometri quadrati dal porto della centrale”.