GIAPPONE. Proiettile in busta all’ambasciata cinese

Notizie Geopolitiche, 28 set 12 –

Dopo la distruzione di alcuni esercizi commerciali giapponesi in Cina, i cortei di protesta e la sassaiola che ha investito nei giorni scorsi l’ambasciata di Tokyo a Pekino, oggi è arrivata alla sede diplomatica cinese in Giappone una busta contenente un proiettile di fucile, con mittente il primo ministro giapponese, Yoshihiko Noda.
Alla base delle continue dimostrazioni di insofferenza reciproca vi sarebbe la contesa sulle isole Senkaku, la quale ha riacceso i reciproci nazionalismi: gli isolotti, disabitati ma ricchi di gas, erano amministrati dal Giappone dal 1895 al 1945, quindi dagli Stati Uniti fino al 1972 per poi ritornare sotto il governo di Tokyo. La Cina li reclama come suoi in quanto da essa amministrati dal XVI secolo al 1895, ma negli ultimi giorni si è fatta avanti anche Taiwan.