Ansa, 8 nov 12 –
La Cina negli ultimi anni ”e’ molto piu’ attiva sul fronte marittimo ed e’ importante proseguire gli sforzi per fare del mare (Cinese orientale, teatro della disputa sulla sovranita’ delle Senkaku/Diaoyu, isole disabitate e con fondali ricchi di gas, ndr) una occasione di collaborazione, di amicia e di pace, attivando tutte le vie di comunicazione”. Cosi’ il capo di gabinetto nipponico, Osamu Fujimura, in relazione ai piani del presidente cinese e segretario del Pcc, Hu Jintao, di ”fare della Cina una potenza marittima”.
Sulle specifiche dichiarazioni di Hu, Fujimura ha osservato che sono state rilasciate ”nel corso delle attivita’ di un partito politico”. ”Non faccio commenti”, ha detto ancora su una delle parti piu’ delicate del discorso di Hu, fatto a Pechino in occasione dell’apertura del 18/mo congresso del Pcc, secondo cui la Cina deve ”difendere con risolutezza i suoi diritti e i suoi interessi marittimi” contro le rivendicazioni dei Paesi vicini che si affacciano sul mar Cinese meridionale e orientale. Intanto, il braccio di ferro sulle Senkaku/Diaoyu prosegue e anche oggi, per il 20/mo giorno di fila, la guardia costiera nipponica – riferisce l’agenzia Kyodo – ha rilevato cinque motovedette cinesi intorno alle acque del piccolo arcipelago disabitato nel controllo di Tokyo e rivendicato da Pechino e da Taipei.
