Giornata della tolleranza zero per le mgf: Gentiloni, ‘tradizionale battaglia di civiltà per l’italia’

Farnesina – 

Gentiloni“L’Italia da molti anni è in prima linea nell’azione di contrasto alle Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) e porta avanti questa lotta anche sul piano interno con una legislazione molto avanzata”, ha dichiarato il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni nella giornata internazionale sulla lotta contro le mutilazioni genitali femminili.
“Le MGF mettono a rischio la salute delle donne e sono il risultato di condizionamenti sociali e culturali sui quali occorre agire attraverso l’educazione e la sensibilizzazione” ha continuato il Ministro.
“L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato per consenso due risoluzioni storiche sulle Mutilazioni Genitali Femminili, nel 2012 e nel 2014, che definiscono le MGF un abuso irreparabile e irreversibile che viola i diritti umani di donne e ragazze”, ha detto Gentiloni. “In entrambi i casi – ha proseguito il Ministro – l’Italia ha avuto un ruolo determinante nell’azione che ha coinvolto le società civili, le Organizzazioni Internazionali e i Paesi maggiormente colpiti”.
“Siamo molto soddisfatti del fatto che proprio i Paesi dove le MGF sono ancora praticate siano stati i promotori delle due Risoluzioni all’ONU” ha affermato Gentiloni.
“Ora è essenziale proseguire con attività di sensibilizzazione e formazione e con iniziative contro la violenza di genere e le pratiche discriminatorie, per aumentare la consapevolezza nelle popolazioni dell’ingiustizia e pericolosità di tale pratica”, ha concluso il Ministro, aggiungendo che “oggi le Rappresentanze Permanenti d’Italia alle Nazioni Unite a New York e Ginevra co-organizzeranno rispettivamente due eventi di sensibilizzazione, assieme ad un ampio gruppo interregionale di Paesi e agli organi e alle agenzie delle Nazioni Unite maggiormente impegnati contro le MGF”.