Ansa, 15 feb 12 –
Il presidente della Repubblica greca, Karolos Paoulias, che normalmente si tiene fuori dalle controversie politiche, ha attaccato il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, accusandolo di aver insultato la Grecia. Una posizione che riflette quella della maggioranza dei greci, irritati a dir poco dalle continue ‘lezioni’ che vengono da Berlino e della linea dura della Germania sulla crisi greca. Schaeuble aveva alluso a una possibile bancarotta della Grecia. “Non posso accettare che il signor Schaeuble insulti il mio paese”, ha detto Papoulias, 82 anni, veterano della resistenza contro i nazisti nella seconda guerra mondiale. “Chi è lui per insultare la Grecia? Chi sono gli olandesi? Chi sono i finlandesi?”, ha detto parlando al ministero della Difesa. Papoulias ha ricordato che gli europei hanno combattuto insieme in passato e oggi dovrebbero essere uniti durante la crisi greca. “Siamo sempre stati orgogliosi di difendere non solo la nostra libertà, ma anche quella dell’Europa”. In Finlandia sono state avanzate richieste aggiuntive alla Grecia, mentre politici olandesi hanno duramente criticato Atene. Papoulias ha annunciato oggi di voler rinunciare al suo salario, in segno di solidarietà con i connazionali che soffrono: 280.000 euro all’anno, poco meno di quello del presidente Usa, nonostante un ruolo quasi esclusivamente cerimoniale.
