GRECIA. Niente accordo con i creditori, si continua a lavorare

Notizie Geopolitiche –

lagarde christineNiente accordo alla riunione dei creditori (Bce, Fmi e Ue) e dell’Eurogruppo con il greco Alexis Tsipras: Jean-Claude Juncker, Mario Draghi e Christine Lagarde hanno accolto le proposte di Atene per la concessione del prestito da 7,2 miliardi come la base su cui lavorare, ma niente di più, per cui è stata convocata per sabato una nuova seduta dell’Eurogruppo, la quinta in una settimana.
Il tempo stringe, perché entro fine mese la Grecia deve restituire al Fondo monetario internazionale 1,6 miliardi di euro.
Tsipras anche in quest’occasione ha espresso ottimismo da tutti i pori ed ha affermato di essere “fiducioso, troveremo un compromesso”: “Dopo la proposta omnicompresiva della Grecia, sono fiducioso che raggiungeremo un compromesso che aiuterà l’eurozona e la Grecia a superare la crisi. La nostra proposta è una buona base la storia europea è piena di disaccordi, negoziati e poi compromessi”.
Il raggiungimento dell’accordo prevede manovre e riforme per un totale di 8 miliardi di euro, che Tsipras vorrebbe raggiungere con nuove tasse e alzamento dell’età pensionabile, mentre poco si parla del taglio alla spesa.
Dall’altra parte della barricata l’ottimismo di Tsipras non è condiviso: la cancelliera tedesca Angela Merkel ha evidenziato che “Per il momento Atene su alcuni punti ha fatto piccoli passi indietro”, mentre il francese Francois Hollande ha ribadito che “L’accordo è possibile e necessario” e “deve arrivare non all’ultimo minuto”, bensì “prima è meglio è”. “Bisogna saper chiudere un negoziato, quando è in gioco l’avvenire della Grecia e anche dell’Eurozona”.

Nella foto: Christine Lagarde.