Guatemala. Le forze di sicurezza prendono di mira migranti e richiedenti asilo con estorsioni

di Alberto Galvi

Ogni anno centinaia di migliaia di migranti e richiedenti asilo attraversano il Guatemala. Provenienti principalmente da Haiti, Cuba e Venezuela, rischiano la vita su pericolose rotte attraverso l’America Centrale fino al confine meridionale degli Stati Uniti. Il Guatemala è uno dei numerosi punti caldi, poiché funzionari e forze di sicurezza prendono di mira i viaggiatori con estorsioni per il passaggio.
I piani di estorsione sono da tempo un problema in Guatemala, ma la situazione è recentemente è peggioratoa, con segnalazioni di funzionari che abusano della loro posizione non solo per estorcere pagamenti ma anche per costringere ad atti sessuali.
Nonostante questo, il bacino delle potenziali vittime continua a crescere. Il governo è impegnato da anni ad affrontare i casi di estorsione, anche perché le accuse sono diventate diffuse. Le estorsioni avvengono dal momento in cui i migranti entrano nei confini del paese.
Ad oggi, non esiste una vera politica da parte delle istituzioni statali per fermare tali abusi. Non esistono meccanismi di denuncia gratuiti per i migranti o possibilità di indagini immediate. Solo nel 2023 sono stati licenziati 20 agenti per estorsione ai migranti.
Alcuni difensori dei diritti dei migranti hanno identificato la corruzione in Guatemala come un ostacolo alla giustizia.