di Alberto Galvi –
I militari della Corea del Nord hanno sparato più di 200 colpi di artiglieria in mare vicino al confine marittimo di due isole sudcoreane, Yeonpyeong e Baengnyeong, azione che Seoul ha definito un atto di provocazione a cui ha risposto con esercitazioni antincendio. A Yeonpyeong vivono poco più di 2mila persone, mentre a Baengnyeong 4.900.
L’attacco ha portato i residenti delle due remote isole della Corea del Sud a correre nei rifugi antiaerei su istruzione dell’esercito, il quale ha sparato colpi verso la contesa NLL (Northern Limit Line). L’attacco non ha causato danni, è i colpi sono caduti a nord del confine marittimo.
La Corea del Sud ha iniziato un’esercitazione navale in risposta all’attacco. Sospesi anche i servizi di traghetti nella zona. L’esercitazione ha coinvolto artiglieria meccanizzata e carri armati. L’esercito sudcoreano sta monitorando da vicino la situazione in coordinamento con gli Stati Uniti. Le brigate marine basate sulle due isole hanno sparato in mare a sud della NLL.
La Corea del Nord ha affermato che le sue esercitazioni non hanno avuto alcun impatto sulle isole. Dagli anni ’90 Pyongyang contesta la NLL, stabilita alla fine della guerra di Corea del 1950-1953, sostenendo che dovrebbe trovarsi molto più a sud.
L’artiglieria nordcoreana ha preso di mira nel 2010 Yeonpyeong, provocando vittime anche civili. Pyongyang ha affermato che l’azione è stata provocata dalle esercitazioni a fuoco di Seoul che hanno visto il lancio di proiettili nelle sue acque territoriali.
La Cina è un alleato chiave della Corea del Nord. Gli scontri tra le parti interessate si sono intensificati di recente e la situazione nella penisola continua ad essere tesa.
Questa settimana il leader nordcoreano Kim Jong-un ha ordinato ai suoi militari di annientare completamente la Corea del Sud e gli Stati Uniti se avvieranno uno scontro militare, ma l’uscita va letta nella retorica bellicosa contro Seul e Washington. Il rapporto tra le due Coree è arrivato al punto più basso dopo decenni di relazioni tese.
La Corea del Nord ha recentemente intensificato le sue minacce nucleari e militari, lanciando con successo un satellite da ricognizione al suo terzo tentativo a novembre, e a dicembre testando per la terza volta nel 2023 il suo missile balistico intercontinentale più avanzato, il Hwasong-18.
