Guinea. L’ex leader del governo militare Camara è stato ripreso e riportato in prigione

di Alberto Galvi

Dopo aver preso parte a un’evasione, l’ex leader del governo militare della Guinea, Moussa Dadis Camara, è stato ripreso e riportato in prigione. Camara, che è salito al potere con un colpo di Stato nel dicembre 2008, e i coimputati sono accusati di omicidio, violenza sessuale, tortura e rapimento, in particolare per fatti rislaenti al 2009 in occasioen di un attacco effettuato dalle forze di sicurezza che comportò l’uccisione di 156 persone e lo stupro di almeno 109 donne. Se condannati rischiano l’ergastolo.
Camara era stato prelevato nei giorni scorsi dal carcere da un commando pesantemente armato durante un’operazione che aveva scatenato pesanti colpi di arma da fuoco a Conakry. Almeno due ex funzionari a lui fedeli, attualmente sotto processo insieme a Camara, sono stati prelevati dalla prigione centrale.
Le autorità hanno poi ripreso il controllo del carcere.
La Guinea ha subito un colpo di Stato nel settembre 2021, quando il colonnello Doumbouya ha preso d’assalto il palazzo presidenziale con i soldati e ha rovesciato il presidente civile Alpha Condé. Doumbouya, sotto la pressione internazionale, si è impegnato a cedere il potere a civili eletti entro due anni a partire dal gennaio 2023. Le Forces Vives de Guinee, un collettivo di partiti e organizzazioni di opposizione, hanno denunciato gli impegni non mantenuti e la deriva autoritaria del governo militare di Doumbouya.