Notizie Geopolitiche –
Continua fino a domani a Dresda la riunione del club Bilderberg, l’appuntamento annuale di 130 personalità potenti specialmente del mondo occidentale, ovvero banchieri, industriali e politici.
Tradizionalmente non esistono registrazioni o documenti inerenti alla riunione, che è a porte chiuse, ma si è saputo che i 130 convenuti hanno parlato di Brexit e di Ttip, l’accordo di libero scambio tra Usa e Ue.
Il fatto che interessi personalità economicamente forti, appartenenti ai poteri forti o del mondo politico-istituzionale, come pure il fatto che la riunione avviene a porte chiuse e che non vi sono registrazioni, ha contornato il club di mistero, quasi vi partecipassero burattinai che tirano i fili del mondo.
Dal Bilderberg si spiega che in realtà si tratta di un “think tank” di carattere neoliberista, e che si tiene secondo determinate procedure per dare ai partecipanti maggiore libertà di esprimere la propria opinione senza la preoccupazione che le loro parole possano essere travisate dai media.
La prima conferenza, nata per iniziativa del banchiere statunitense David Rockefeller, si tenne il 29 maggio 1954 presso l’hotel de Bilderberg a Oosterbeek. Ha cadenza annuale ed ogni quattro anni si tiene nel Nordamerica.
Fuori dall’albergo di Dresda dove è in corso la riunione, continuano le proteste disagiati gruppi e movimenti, per lo più complottisti.
Nella foto: Dresda, l’Hotel Taschenbergpalais Kempinski, sede del meeting Bilderberg 2016.
