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Viste le necessità, dovute anche ai numerosi profughi che in occasione della crisi siriana e negli anni passati si sono rifugiati nel paese, il governo di Amman ha annunciato che inizierà a pompare acqua dalla falda acquifera di Disi, vecchia di 300mila anni.
La Giordania è uno dei paesi più poveri di acqua del mondo e l’obbiettivo è quello di estrarre 100 milioni di metri cubi d’acqua l’anno colti a soddisfare i bisogni idrici di Amman e di altre città, tuttavia l’acqua della falda di Disi contiene una radioattività venti volte superiore al normale.
Su una popolazione di poco più di 6 milioni di abitanti, che già ospita 2,7 milioni di rifugiati palestinesi, i siriani che scappano dal conflitto saranno entro la fine dell’anno 1,2 milioni, come ha spiegato l’Unhcr.
