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Due alti responsabili delle Nazioni Unite, lo scienziato svedese incaricato della ricerca sull’impiego delle armi chimiche Ake Sellstrom e l’Alta rappresentante dell’Onu per il disarmo, Angela Kane, sono stati invitati dal governo di Damasco per discutere di una missione di analisi in Siria e quindi dirimere la questione dell’impiego delle armi chimiche nel conflitto in corso.
Lo ha comunicato all’Onu l’ambasciatore siriano, Bashar Jaafari, in quale ha riferito che la Siria vorrebbe che venisse indagato l’impiego di armi chimiche avvenuto a marzo a Khan al-Assal, nei pressi di Aleppo, lo scorso marzo, fatto attribuito all’esercito siriano, ma che le prove procurate dai russi attribuirebbero ai ribelli.
Per la Francia e la Gran Bretagna, tuttavia, armi chimiche sarebbero state usate anche in altre occasioni, da parte del regime.
