IRAN. Ahmadinejad ammette, ‘Problemi ad esportare petrolio’

Ansa/Afp, 4 set 12 – 

Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha ammesso che l’Iran ha ”alcuni problemi per vendere il petrolio” a causa dell’embargo di Usa e Ue e incontra ”alcuni ostacoli a portare in patria il denaro” prodotto dalla vendita del greggio. Riferendosi a questi problemi, Ahmadinejad – parlando in tv in un discorso alla nazione – ha pero’ aggiunto che ”cerchiamo di risolverli”. Molta dell’informazione di tale questione e’ parte di una ”guerra psicologica” contro l’Iran, ha sostenuto il presidente affermando comunque che la situazione ”e’ gestibile”: ”e’ come una guerra”, ha detto, ”ma non c’e’ nulla che il popolo non possa sopportare”. L’ammissione sui problemi nell’export del greggio sotto embargo da parte dell’Occidente per spingere l’Iran a fermare il proprio programma nucleare sospettato di finalita’ militari viene in genere evitata dai responsabili iraniani. L’Agenzia internazionale per l’energia (Aie) stima pero’ che le esportazioni di petrolio iraniano siano scese a luglio ad un milione di barili contro gli 1,7 di giugno e gli oltre 2 milioni dell’inizio dell’anno. Secondo l’Opec, l’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio, di conseguenza la produzione di greggio e’ scesa a 2,8 milioni di barili al giorno contro i 3,5 milioni dell’inizio dell’anno. Si tratta del livello piu’ basso degli ultimi 20 anni che ha fatto perdere all’Iran per la prima volta il secondo posto fra i maggiori esportatori dell’Opec, ora occupato dall’Iraq.