Ansa, 3 dic 11 –
Le forze militari iraniane ”compresi i missili balistici, sono pronti ad affrontare il nemico, ora piu’ che mai”. Lo ha detto il capo di stato maggiore delle forze armate iraniane, Hassan Firouzabadi, in una intervista all’agenzia Mehr ripresa oggi da altri media. Il riferimento e’ all’esplosione del 12 novembre scorso nella base delle Guardie rivoluzionarie nei pressi di Teheran, dove e’ morto fra gli altri il generale Hassan Moghadan, ”padre” del programma missilistico iraniano e responsabile del programma per l’autosufficienza nel settore degli armamenti. Firouzbadi ha garantito che nonostante il ”martirio” di alcuni esperti militari, ”triste e doloroso”, non vi sara’ ”alcun impatto nel movimento per l’autosufficienza delle Guardie rivoluzionarie”. Nell’intervista, il capo di stato maggiore ha definito il luogo della esplosione un deposito di munizioni, dove secondo la tesi ufficiale vi e’ stata un incidente durante lo spostamento di esplosivi. Secondo altre fonti occidentali – suffragate anche dalla testimonianza di un ex ufficiale dei Pasdaran dall’estero, riportata da un sito di opposizione – si trattava invece di una base missilistica, possibile bersaglio di un attacco dall’ esterno. Recentemente un alto esponente militare israeliano ha detto che l’esplosione potrebbe rallentare il programma di sviluppo missilistico iraniano, dato che nel sito venivano sviluppati missili terra-terra.
