Ansa, 30 set 12 –
Le sanzioni economiche internazionali stanno producendo un effetto ”catastrofico” nella economia dell’Iran. Lo afferma il ministro israeliano degli esteri Avigdor Lieberman in una intervista al quotidiano Haaretz. E con l’approssimarsi delle elezioni politiche del 2013, aggiunge, e’ possibile che in quel Paese si crei una vasta ondata di rivolta popolare. ”Le dimostrazioni contro il regime che si verificarono nel 2009 torneranno, e in misura maggiore” prevede il ministro. ”A mio parere sta per verificarsi una ‘Rivoluzione Tahrir’ (la piazza del Cairo dove si svolsero la manifestazioni anti-Mubarak, ndr) alla iraniana. La nuova generazione – secondo Lieberman – e’ stufa di essere tenuta in ostaggio e di essere costretta a sacrificare il proprio futuro”. Lieberman ha spiegato di essere giunto a queste conclusioni anche in seguito ad approfondite conversazioni con ”amici e conoscenti che vanno e vengono in Iran”; fra questi, uomini d’affari e diplomatici dell’Azerbaigian, della Georgia, dell’Armenia e di altri Paesi della ex-Urss con i quali egli conversa agevolmente in russo.
