di Guido Keller –
La mediazione del Qatar ha permesso uno scambio di prigionieri tra gli Stati Uniti e la Repubblica Islamica dell’Iran. A Doha le autorità di Teheran hanno consegnato cinque cittadini statunitensi, ovvero l’imprenditore Siamk Namazi, condannato nel 2015 per spionaggio, l’ambientalista Morad Tahmaz, condannato per cospirazione, e Emad Shargi; degli altri due, uno scienziato e un imprenditore, non sono state rese note le generalità su loro richiesta. Tutti sono di origine iraniana, ma cittadini statunitensi.
Gli Usa hanno rilasciato cinque individui iraniani, imprenditori tra cui Reza Sarhangpour e Kambiz Attar Kashani, accusati di aver aggirato le sanzioni statunitensi, almeno questa è la versione ufficiale.
L’accordo prevede anche il decongelamento di 6 miliardi di dollari iraniani trattenuti dagli Usa in una banca sudcoreana, denaro che è già stato versato su conti iraniani in Qatar.