IRAN. Shirin Ebadi, ‘con Rohani non liberati i prigionieri politici e raddoppiate le pene di morte’

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ebadi shirinIl presidente dell’Iran Hassan Rohani avrebbe disatteso le aspettative dei riformisti: non solo le condanne a morte nella Repubblica islamica sono raddoppiate, fino ad essere 40 nei soli ultimi dieci giorni, ma anche la promessa di liberare gli oppositori politici al regime sarebbe stata disattesa. Anzi, si tratta di “una grossa bugia: sono 12 o 13 le persone liberate, ma si trattava di prigionieri le cui condanne erano giunte al termine”. A denunciare la cosa la Premio Nobel 2003 per la Pace iraniana Shirin Ebadi, la quale oggi vive in auto-esilio negli Stati Uniti.
Ebadi ha anche fatto notare che, nel momento in cui si parla di avvicinamento dell’Iran all’Occidente, nei giorni scorsi sono state autorizzate a Teheran manifestazioni fortemente anti-americane, organizzate in concomitanza dell’anniversario della crisi degli ostaggi all’ambasciata Usa del 1979: “Come possono dire di volersi riavvicinare all’America quando permettono queste cose?” – ha detto la Premio Nobel – . “Per questo motivo penso che sia troppo presto per giudicare se le relazioni fra Iran e Usa miglioreranno o no”.