Notizie Geopolitiche –
A trattative in corso con le Farc per mettere fine ai vari conflitti colombiani, i ribelli dell’Eln (Esercito di Liberazione Nazionale) hanno chiesto oggi, in cambio della liberazione di un prigioniero l’espulsione dal territorio nazionale della Compañía Agrícola La Sierra, azienda cilena che produce legname.
Secondo il gruppo insurrezionale rivoluzionario marxista che combatte nel paese latinoamericano fin dal 1964, l’azienda si sarebbe appropriata “con l’inganno” di 22 mila ettari appartenenti a contadini poveri per piantare un tipo di pino non nativo, con un impatto ambientale e sociale “negativo”.
Il prigioniero in questione è León Andrés Montes Ceballos, un ingegnere agronomo dipendente de La Sierra.
In passato i colloqui di pace con il governo di Bogotà, tenutisi nel 2002 e nel 2007, non hanno prodotto risultati concreti.
