IRAQ. Al-Qaeda rivendica ondata di attentati

Adnkronos/Aki, 25 lug 12 –

Lo Stato islamico dell’Iraq, un movimento terroristico affiliato ad al-Qaeda, ha rivendicato l’ondata di attentati che lunedi’ in Iraq hanno provocato almeno 110 morti. Secondo i terroristi, la strage e’ solo “l’inizio” di una nuova campagna militare lanciata dal suo leader Abu Bakr al-Baghdadi. “L’operazione dei jihadisti ha stordito il nemico e gli ha fatto perdere la testa”, si legge in un messaggio diffuso dal sito jihadista ‘Honein’. L’ondata di attentati, e’ precisato, “ha dimostrato il fallimento dei servizi di sicurezza e dell’intelligence irachena”. Quella di lunedi’ e’ stata in Iraq una delle piu’ violente giornate di sangue degli ultimi due anni. Nel secondo giorno di Ramadan, una lunga serie di esplosioni, almeno 26, hanno colpito diverse province del paese prendendo di mira sia poliziotti che civili. Il numero maggiore di attentati si e’ registrato a Kirkuk, ma autobomba o ordigni piazzati sul terreno sono esplosi anche a Taji, a Baghdad, nella provincia di Dyala, di Wasat, di Ninive e Salahuddin.