IRAQ. Al via la campagna elettorale, fra attentati e guerra ai qaedisti

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al-maliki nouriAncora attentati in Iraq, dove non si contano più i morti dall’inizio dell’anno, mentre presso alcuni centri continuano gli scontri fra l’esercito ed i miliziani qaedisti dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isil): ammonta a 6 giovani morti e a 14 feriti il numero delle vittime di un attentato kamikaze a Baghdad, portato a termine presso un centro di arruolamento, mentre sono 8 i civili rimasti uccisi a Fallujah, città dell’Anbar che l’esercito sta cercando di liberare dalle brigate dell’Isil.
Il tutto nel secondo giorno di campagna elettorale, che dovrebbe portare alla riconferma per la terza volta del premier uscente, Nouri al-Maliki.
Questa mattina l’inviato speciale delle Nazioni Unite Nickolay Mladenov aveva manifestato il suo timore che “le elezioni potessero fare precipitare la situazione politica nel Paese, portando a una lunga fase di stallo”. Per Mladenov la campagna elettorale “dividerà altamente il paese”, per cui “è necessario unirsi contro la violenza e le minacce terroristiche in Iraq”