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Altra giornata di attentati in Iraq, dove le continue violenze di carattere interetnico ed interconfessionale hanno già portato a 6200 (8000 secondo altre fonti) morti in 11 mesi, quasi sempre vittime civili di attentati condotti presso mercati e caffè: è di almeno 42 vittime il bilancio delle cinque esplosioni che sono avvenute oggi a Baghdad ed in provincia, mentre i feriti sono oltre cento. Quasi metà delle vittime si sono registrate a Bayaa, quartiere sciita della capitale, poi ancora nell’area sunnita di Radhwaniya, nei distretti sciiti di Amel, Ghadir, Sadr City, Hussainiya e Baquba.
