IRAQ. Dopo Fallujah, i qaedisti dell’Isil prendono Mosul. Baghdad chiede aiuto ai curdi di Barzani

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isilDopo i combattimenti di ieri, le milizie qaediste dello “Stato islamico dell’Iraq e del Levante” hanno preso oggi il controllo della città settentrionale di Mosul, nella provincia di Ninive: da quanto si è appreso sono penetrati in città conquistando i palazzi governativi e persino il carcere, da dove hanno fatto evadere 2.725 detenuti.
Il governatore Ethal Nujaifi, che è riuscito a fuggire, ha riferito che l’esercito si è ritirato senza dare battaglia, mentre il premier Nuri al-Maliki ha chiesto al Parlamento la dichiarazione dello stato di emergenza.
In gennaio è caduta Fallujah, seconda città del paese e capoluogo dell’Anbar, come pure alcuni quartieri di Samarra; i qaedisti dell’Isil, attivi anche in Siria, stanno cercando di istituire uno Stato confessionale a cavallo fra i due paesi e a Fallujah è stata introdotta la Sharia, la rigida legge islamica, che si è già tradotta con la fustigazione di 11 donne accusate di non aver pregato secondo i precetti.
Il presidente del Parlamento iracheno, Osama al-Najafi, ha chiesto aiuto al governo della Regione autonoma del Kurdistan iracheno, presieduta da Masud Barzani, per la riconquista di Mosul.
Fonti riferiscono di profughi in fuga che attraversano il paese, anche dalla capitale Baghdad, dove si teme possa essere diretta l’azione dei miliziani qaedisti.