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Il presidente degli Stati Uniti, Barak Obama, ha individuato in John Allen, generale dei Marine in pensione ed ex comandante delle Forze statunitensi e Nato in Afghanistan, la persona a cui affidare il coordinamento dell’azione dell’alleanza internazionale contro i qaedisti dell’Isil: alla base della scelta vi sarebbe la sua lunga esperienza nella regione, tant’è che durante l’intervento in Iraq è stato vicecomandante dell’al-Anbar (ovest dell’Iraq), dove ha intensificato i rapporti con le tribù sunnite e ha incrementato il livello di sicurezza nella regione. Nonostante questo l’al-Anbar è stata la prima parte ad essere conquistata dai miliziani dell’Isil, tanto che Fallujah è caduta già in gennaio. Recentemente i capi-tribù hanno iniziato azioni di guerriglia contro i qaedisti, pagandone spesso un prezzo alto in termini di vite umane.
Allen è stato inoltre consigliere del Segretario di Stato John Kerry nel recente tentativo, poi fallito, di riavviare il dialogo fra i palestinesi e gli israeliani.
Intanto proprio Kerry è giunto ad Ankara per chiedere il sostegno della Turchia nell’intervento contro lo Stato islamico: già ora la Turchia ha iniziato a chiudere le frontiere ai combattenti jihadisti che provengono dal Nordafrica e dall’Europa, dopo anni di libero transito.
Da Baghdad, dov’è in visita, il presidente Francois Hollande ha resa nota la disponibilità della Francia ad inviare “ulteriori aiuti militari”.
