IRAQ. Rivolta ad Anbar, chiuso il confine con la Giordania

Adnkronos/Aki, 9 gen 13 –

L’Iraq ha chiuso stamani il confine con la Giordania. Lo riferisce il corrispondente della tv satellitare al-Arabiya. La chiusura della frontiera nella provincia di Anbar, dove da piu’ di due settimane si registrano proteste contro il premier sciita Nuri al-Maliki, e’ stata decisa dal ministero della Difesa, ma non sono state chiarite ufficialmente le ragioni della scelta. Il posto di frontiera di Trebil, importante valico commerciale che si trova nella provincia di Anbar (a maggioranza sunnita), e’ stato chiuso alle 6 ora locale e non e’ chiaro quando verra’ riaperto il confine. Di recente i manifestanti, che quasi ogni giorno scendono in piazza nella provincia di Anbar per contestare Maliki e le politiche del suo governo, hanno bloccato la strada che collega l’Iraq alla Giordania. Secondo Hikmat Suleiman, membro del consiglio di Anbar interpellato da al Arabiya, la decisione delle autorita’ di chiudere la frontiera con il regno hascemita e’ volta a fare pressioni sulla popolazione scatenando una ‘guerra economica’ con l’obiettivo di bloccare le proteste antigovernative. Le contestazioni dei sunniti contro Maliki, iniziate lo scorso 23 dicembre nella provincia di Anbar, si sono ormai estese ad altre zone del Paese, compreso il quartiere di Azamiya, zona di Baghdad a maggioranza sunnita. Le richieste della piazza sono la liberazione dei prigionieri politici e la fine della politica settaria messa in atto, secondo la comunita’ sunnita, dal governo.