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Poche ore prima dell’attacco contro Israele, consistito nel lancio di numerosi droni, i Pasdaran iraniani (Guardie della Rivoluzione Islamica) hanno sequestrato nel pressi dello Stretto di Hormuz una nave cargo ritenuta essere “legata a Israele”. Al momento è in stato di fermo l’equipaggio composto da 25 uomini di diversa cittadinanza, fra cui russi, estoni, filippini e indiani.
La portavoce del Consiglio di sicurezza Usa Adrienne Watson ha notato su X che la nave, la Msc Aries, “è battente bandiera portoghese e di proprietà britannica, e si trovava in acque internazionali”, per cui è stata rivolta la richiesta alla Repubblica Islamica dell’Iran di “rilasciare immediatamente la nave e il suo equipaggio”.
Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha dichiarato tuttavia che la Msc Aries, “battente bandiera di un paese dell’Ue”, “è di proprietà israeliana”, e ha aggiunto che “il regime dell’ayatollah Khamenei è criminale, sostiene i crimini di Hamas. Pertanto invito l’Ue e il mondo libero a dichiarare il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica quale organizzazione terroristica”. Ha quindi chiesto l’introduzione di nuove sanzioni all’Iran.
