Ansa, 13 giu 12 –
Aspre critiche verso il premier israeliano Benyamin Netanyahu sono contenute in un rapporto del Controllore di stato, Micha Lindestrauss, in merito all’intercettazione di due anni fa della Flottiglia filo-palestinese per Gaza, in cui nove attivisti turchi furono uccisi dal fuoco di militari israeliani. Lindestrauss ha concluso che il processo decisionale dei dirigenti israeliani fu in quella occasione lacunoso, affrettato e superficiale. Nel rapporto pubblicato oggi, di oltre 150 pagine, si accusa in particolare Netanyahu di non aver preso nella dovuta considerazione la possibilita’ che potesse concludersi con perdite umane la intercettazione in alto mare della nave passeggeri turca Marmara. Lindestrauss ha respinto le giustificazioni avanzate da Netanyahu, e ha osservato che il capo di stato maggiore di allora, Gaby Aschenazi, aveva in piu’ occasioni rilevato i forti rischi di un’azione militare in mare. L’abbordaggio della Marmara innesco’ una grave crisi diplomatica fra Israele e Turchia, che persiste tuttora.
