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E’ ormai stallo delle trattative fra gli israeliani e i palestinesi: dopo che Israele aveva sospeso la prevista liberazione dei prigionieri per ridiscutere i termini di scadenza dei colloqui, il leader di al-Fatah, Abu Mazen, aveva sottoscritto una quindicina di accordi internazionali tra cui le Convenzioni di Ginevra sulle operazioni di guerra, il trattamento dei prigionieri e le occupazioni. Oltre a questo Abu Mazen, che presiede l’Anp, ha riallacciato il dialogo con Hamas, partito di maggioranza a Gaza, cosa che ha mandato su tutte le furie il premier israeliano Benjamin Netanyahu, il quale oggi ha affermato che “Abu Mazen ‘deve scegliere se desidera la riconciliazione con Hamas oppure la pace con Israele” e che ”Si può raggiungere uno dei due obiettivi, ma non entrambi”.
I palestinesi sono disposti a proseguire le trattative con Israele anche oltre la scadenza del 29 aprile a condizione che nei prossimi tre mesi siano stabiliti i confini del futuro Stato palestinese e che in quel periodo Israele congeli del tutto le colonie.
