ISRAELE. Piano per nuove abitazioni e complesso turistico a Gerusalemme est

Asca/Afp, 28 dic 11 –

Israele continua a sfidare la comunita’ internazionale annunciando nuovi insediamenti. Il comune di Gerusalemme ha approvato un piano per la costruzione di 130 abitazioni a Gilo, quartiere di insediamenti di coloni nel settore est della citta’ e di un enorme complesso turistico a Silwan, altro popoloso quartiere della zona occupata. Lo ha riferito all’AFP un consigliere comunale del partito di siinistra Meretz, specificando che le nuove case verranno realizzate all’interno di tre palazzi di dodici piani nella zona nord di Gilo, a pochi chilometri da Betlemme, mentre il complesso turistico, che includera’ 250 posti auto, una sala congressi e una biblioteca, verra’ realizzato in un spazio attualmente adibito a parcheggio a poca distanza dalle mura della Citta’ Vecchia. Quest’ultimo verra’ gestito dalla Elad, un’organizzazione privata che cerca di accrescere gli insediamenti ebrei a Gerusalemme est e che attualmente si occupa della gestione del sito archeologico della Citta’ di David. Come rappresaglia per il riconoscimento dello Stato Palestinese come membro dell’UNESCO, il governo israeliano ha intensificato i piani edilizi. Dal 1 novembre scorso e’ stata annunciata la costruzione di 2.057 nuove case nella zona araba della citta’ e 1.241 in Cisgiordania. La politica di insediamenti israeliana e’ uno degli ostacoli principali alle trattative di pace con i palestinesi. Sono oltre 310 mila gli israeliani che vivono nei territori occupati della Cisgiordania e il loro numero e’ in costante crescita, mentre altri 200 mila vivono negli insediamenti di Gerusalemme est, annessa da Israele nel 1967 con una mossa mai riconosciuta dalla comunita’ internazionale, che considera illegali tutte le abitazioni coloniche nei territori occupati. A Silwan, dove dovrebbe sorgere il comlesso turistico, si verificano regolarmente scontri fra i palestinesi e i circa 400 ebrei ortodossi che ci si sono insediati.