Ansa, 6 nov 11 –
Uno sciopero generale e’ stato indetto per domani dalla centrale sindacale israeliana Histadrut. Ma il segretario generale Ofer Eini ha precisato che l’agitazione sindacale puo’ essere evitata in extremis se il premier Benyamin Netanyahu ordinera’ al ministero delle finanze di risolvere la spinosa questione dei dipendenti delle agenzie di collocamento – centinaia di migliaia di lavoratori, nel settore privato e pubblico – che lavorano in condizioni precarie. Netanyahu, da parte sua, ha fatto oggi appello alla Histadrut affinche’ annulli lo sciopero perche’ a suo parere ”esistono soluzioni giuste e responsabili”. L’associazione degli industriali si e’ intanto rivolta al tribunale del lavoro affinche’ impedisca lo sciopero che altrimenti domani provochera’ l’isolamento totale di Israele, in quanto include fra l’altro la chiusura dell’aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv, dei porti e dei trasporti pubblici. Eini ha confermato che lo sciopero generale – a cui aderisce il movimento studentesco universitario – e’ strettamente legato alla protesta che la scorsa estate ha coinvolto masse di israeliani ”indignados”, uniti nell’invocare maggiore giustizia sociale. ”La questione dei dipendenti delle agenzie di collocamento e’ divenuta ormai la locomotiva della ingiustizia sociale” ha esclamato Eini secondo cui il loro completo inquadramento nei posti di lavoro non puo’ essere rinviato oltre.
