ISRAELE. Spia iraniana arrestata dall’intelligence di Tel-Aviv

di Giacomo Dolzani –

israele_flagIn un comunicato dello Shin Bet, l’agenzia di intelligence israeliana adibita alla sicurezza interna, viene reso noto che le forze di sicurezza di Tel-Aviv avrebbero fermato e posto sotto custodia Ali Mansouri, iraniano di nascita ma con cittadinanza belga, sospettato di essere una spia di Teheran.
Fermato all’aeroporto Ben Gurion in possesso di alcune foto dell’ambasciata statunitense a Tel-Aviv e posto sotto interrogatorio avrebbe confessato di essere stato arruolato ed addestrato dall’unità speciale al-Qods delle Guardie della Rivoluzione (Pasdaran) per compiere operazioni contro obbiettivi americani ed israeliani.
Dalla confessione rilasciata Mansouri sarebbe entrato in Israele servendosi del suo passaporto belga ed utilizzando come copertura la professione di uomo d’affari proprietario di alcune aziende, rivelatesi poi delle società fantoccio, al fine di fornire informazioni al governo iraniano che, da quanto rivelato, per la sua collaborazione lo avrebbe pagato un milione di dollari.