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Crisi politica in Israele, dove il governo del primo ministro Naftali Bennett ha perso la maggioranza a seguito dell’uscita della deputata Idit Silman, passata all’opposizione per divergenze con i colleghi.
Il governo è durato quasi 10 mesi, dopo 12 anni di Benjamin Netanyahu, e secondo la stampa locale sarebbe stato quest’ultimo a convincere la Silman a cambiare casacca promettendole un posto sicuro nel suo partito, il Likud.
Va detto che la destra religiosa si prodiga in quotidiani attacchi alla maggioranza, molto composita e che vede la partecipazione anche di 4 deputati della Lista Araba Unita: Silman appartiene ad una comunità ortodossa, e da tempo riceveva minacce e pressioni per far cadere il governo.
La maggioranza contava 61 deputati su 120.
